In prima persona, al plurale. CISL Scuola affida a Cultur-e la nuova presenza social

Riconoscibile, coinvolgente e vicina alle persone. CISL Scuola affida a Cultur-e la nuova strategia di presenza sui canali social con l’obiettivo di ridisegnare il...

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Personal branding

L’immagine online di una persona è determinata non solo da ciò che pubblica, ma anche da quello che gli altri postano su di lui o lei. Una citazione, un tag in una foto o una risposta a un commento sui social possono modificare la percezione pubblica di un manager e la sua reputazione online e offline. Le stesse selezioni di lavoro non si fermano a colloqui e curriculum, ma integrano la valutazione con una ricerca della presenza in rete del candidato.

L’identità web e social è ormai un biglietto da visita importante, se non fondamentale, per la propria vita personale e professionale. Per garantire una reputazione positiva, e non cadere in facili errori, occorre affidarsi a esperti di personal branding e web reputation, sia che si tratti di top manager branding, che di self branding o employer branding.

 

 

Cos’è il personal branding

Il personal brand rappresenta ciò che viene detto, sentito e pensato a livello collettivo. È la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner sceglie una persona e la sua proposta. Il personal branding è il processo che definisce il brand personale, lo valorizza e lo comunica nel modo più efficace possibile. È il marketing di sé stessi. E come ogni branding strategy, poggia sull’analisi puntuale del posizionamento di partenza e dei punti di forza che rendono l’offerta (la persona) unica e diversa rispetto ai competitor. Grazie a una rigorosa analisi del contesto è possibile elaborare una strategia di comunicazione e promozione digital efficace.

Per essere vincente, la strategia deve basarsi non solo su creatività e originalità, ma anche su trasparenza, condivisione e networking. La trasparenza è un valore imprescindibile, se si vogliono raggiungere risultati a lungo termine. Le bugie in rete, infatti, hanno le gambe corte e costruire a tavolino un’immagine che non corrisponde al vero non paga: gli scheletri nel vasto armadio del web sono facilmente individuabili, anche dopo anni dalla loro pubblicazione. Il personal brand, inoltre, può emergere e crescere nel tempo se ci sono condivisione e networking, ossia se la persona riesce ad aggregare e creare community, generando influenza e relazione con il proprio pubblico. Se poi si dispone di brand ambassador, i risultati arrivano più velocemente e con maggiore soddisfazione. Ma nel personal branding è importante ricordare un’altra cosa: il successo non è solo o non tanto una questione di numeri, ma della loro qualità. Perché in un sito o blog, nei propri profili social, nelle attività personali su pagine di amici e colleghi, o nelle citazioni degli altri utenti, ogni dettaglio conta.

Il personal branding di Cultur-e

Offriamo la nostra esperienza digital e social per costruire strategie e azioni di personal branding per top manager, opinion leader e influencer della sfera pubblica, sociale o politica. Partiamo da un’analisi as is e di web reputation, in cui individuiamo i valori associati alla persona e al suo contesto lavorativo, la reputazione online e il sentiment prevalente tra gli utenti. Quindi elaboriamo una strategia di posizionamento personale, definendo su quali asset focalizzare la presenza in rete del manager o influencer, come arginare eventuali criticità di immagine o come gestire una crisi reputazionale in corso. Condivisa la strategia con il cliente, sviluppiamo il modello di promozione online e il progetto editoriale per la gestione continuativa dei canali web (blog, siti, pagine personali) e dei profili social individuate. Indichiamo le migliori modalità di diffusione di contenuti autorevoli e di qualità, utili al posizionamento della persona. Completiamo il servizio con la definizione di un modello di networking, per innescare dinamiche di collaborazione, condivisione e influenza in rete legate al brand del cliente. Insieme, alleghiamo un modello di gestione di crisi reputazionale, con linee guida per valutare il livello di criticità dei messaggi, il comportamento da assumere e le risposte migliori.

Su richiesta del cliente, organizziamo sessioni di formazione al self branding, per renderlo nel tempo autonomo e in grado di curare da solo la propria immagine online.

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