Flaminia Insalaco
Occhi di un azzurro che solo il cielo di Roma sa regalare e un sorriso aperto che non si spegne mai… pare che la segreteria di Cultur-e abbia una nuova testimonial!
Non fatevi ingannare, però. Occhi di cerbiatto va dritta al risultato e non vi conviene mettervi d’ostacolo. La sua metà siciliana è maniaca dell’ordine, l’altra, quella romana si adegua. Per questo la sua scrivania è un puzzle di post-it ordinati in una geometria impossibile, decifrabile solo da lei.
Instancabile domatrice di file excel, quando si chiude nella sua stanza, il tempo si ferma e il mondo fuori è solo un ricordo lontano. Se qualcosa non quadra, placa la sua furia strapazzando un piccolo antistress da ufficio regalato da sapienti colleghi. Non fatele sentire il ronzio di un’ape e non presentatevi mai con un cestino da pic nic a quadrotti rossi, “A piedi nudi nel parco” non è esattamente il suo motto. Se un film potesse descriverla, “A colazione da Tiffany” sarebbe certamente più adatto.
Consumatrice accanita di crostini Buitoni, non teme rivali né calorie…la sera, in palestra, le brucia in coreografie che Luca Tommassini, a confronto, è il nulla.