Nicoletta Labarile

Se le parole sono un’arte, Nicoletta ne è la maestra. Ma non chiamatela “maestrina”. Giornalista, copywriter e speaker radiofonica, il suo talento brilla tanto quanto le luci di Sanremo (che prima o poi calcherà anche come cantante). Pugliese d’origine, romana d’adozione e con un’anima che non conosce confini: carisma spiccato come la sua parola. Datele un paio di occhiali scuri e, senza sintomatico mistero, la content specialist di Cultur-e conquisterà, in ordine sparso, un’approvazione dal cliente, un brief che diventa definitivo o un’intera sala riunioni. Passione e determinazione guidano il suo percorso, che solca cadendo sui tacchi e rialzandosi sui passi di pizzica e tammuriata. Prima una magistrale in comunicazione e giornalismo, poi un’altra in studi di genere. Ditele di darsi una calmata e lei vi risponderà con lo standing di Lilli Gubrer: togliendovi l’audio. Politica e diritti, gin e tonic: se la cercate e non vi risponde è perché sta “chiudendo” un pezzo o un piano editoriale. Chiedetele un commento sull’ultima legge di bilancio, ma mai di invitarvi a cena: sovverte gli stereotipi di genere a partire dalla cucina. Infatti sa scrivere la lista della spesa, senza fare la spesa. Mettetele davanti una tastiera e non parlatele prima delle dieci: così le ragazze stanno bene.