Maggio 2025

Dalla SEO alla SXO, costruire la presenza online nell’era AI con Cultur-e

La SEO non è morta, ma non basta più a garantire la visibilità online. L’evoluzione della ricerca — tra AI Search, Social Search e nuove modalità di esplorazione delle informazioni — impone un cambio di paradigma. Nasce così la SXO – Search Experience Optimization: un approccio  strategico che fonde SEO e UX per ottimizzare i contenuti in base ai nuovi comportamenti di ricerca multimodale e consolidando la presenza del brand su tutti i touchpoint, in particolare nei motori generativi. 

SXO non è una tecnica, ma un metodo strutturato per creare esperienze di ricerca rilevanti e coinvolgenti per gli utenti. Significa interpretare i nuovi  comportamenti delle persone, sempre più abituate a porre domande complesse a motori e chatbot, ad affidarsi ai video per informarsi, a navigare da più dispositivi e dentro ambienti digitali ibridi, da ChatGPT ad AI Overview fino a Google AI Mode, già presente negli Stati Uniti e in arrivo anche in Italia.

Le aziende devono rispondere con strategie data-driven, integrate, orientate all’esperienza utente. Devono essere pronte ad emergere nei motori di ricerca tradizionali e nei risultati dei nuovi “motori di risposta”. 

Per raccontare questa trasformazione e offrire una guida chiara a chi vuole aggiornare la propria strategia di visibilità, Cultur-e ha pubblicato un white paper dedicato alla Search Experience Optimization. Un contenuto gratuito che esplora novità, strumenti e approcci, e mostra come rimanere competitivi in un ecosistema digitale in continua evoluzione. 

Domina la rivoluzione della ricerca online, leggi il nostro White Paper e scopri le novità della SXO.