Annalaura Ruffolo
Sfida l’inverno con colori vivaci e accoglie la primavera rigorosamente in nero, odia l’aria condizionata d’estate e apre le finestre alle intemperie col freddo. Già questo dovrebbe mettervi sull’attenti.
In ufficio alterna giorni in cui, con una bandierina degna delle migliori guide turistiche, raduna e muove folle di colleghi verso la macchinetta del caffè, ad altri in cui non si toglie le cuffie nemmeno durante il pranzo davanti al pc. Animo nordico-continentale che la porta a preferire città come Berlino e Stoccolma per i suoi viaggi e Spritz e bollicine all’aperitivo. La Calabria scorre nelle vene, e non rimane in sordina, pronta ad uscire per azzannare il traffico di Roma o un collega imprudente che ai suoi occhi pecca di superbia o pigrizia.
Groupie della nuova scena musicale indie rock italiana e consumatrice indomita di festival musicali in giro per l’Europa. Anna non si ferma mai. San Pietro di Cultur-e: apre al mattino presto e chiude la sera tardi, anima cruciale e instancabile dell’area strategia e progettazione. Tra i capelli non le troverete mai né elastici, troppo scontati, né pinze, dio che orrore! Solo penne e matite: ultimo zoccolo duro di un ideale post comunista radical chic.