Francesca Pinna
Solo due cose sono infinite: l’universo e l’impulso scrittorio di Francesca, la penna sarda di Cultur-e. Da piccola ha imparato prima a scrivere e poi a parlare. E se Einstein avesse bisogno di revisionare la sua famosa citazione, lei saprebbe esattamente da dove iniziare.
La sua laurea in Lingue e Letterature Straniere l’ha convinta a diventare un’editor, ma l’incessante attività di blogger le ha dato una certezza: passione può fare rima con lavoro. Da allora, pigia freneticamente sulla sua povera tastiera come se fosse una batteria. E a furia di seguirne il ritmo, ha cominciato a suonarla davvero.
Da Cagliari, con l’immaginazione può arrivare ovunque. Il suo segreto nel tempo libero è leggere libri che la coccolino e ascoltare musica rock, ma solo se è la più stramba in circolazione. Si perde contemplando il cielo e le stelle, ma alla fine si ritrova sempre nei milioni di file degli articoli che ha sul desktop. L’indole timida e silenziosa dissimula un estro creativo e tumultuoso. Il suo motto? Poche parole, ma buone.