L’Europa pensa ai giovani? Cultur-e lancia in rete la consultazione del CNEL
Presentata a luglio ed entrata nel vivo in questi mesi, la consultazione pubblica del CNEL su Europa, effetti della pandemia, PNRR e rappresentanza giovanile è nata in collaborazione con Min. dell’Istruzione, Min. dell’Università e Ricerca, Dip. per le politiche giovanili e servizio civile universale, Dip. per gli Affari europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Consiglio Nazionale dei Giovani e Rai per la sostenibilità.
Un’attività d’ascolto su larga scala per la quale è stata sviluppata la piattaforma www.generazioneeu.cnel.it. Layout grafico, contenuti del sito e strategia di comunicazione sui canali social (Facebook e Instagram) sono a cura di Cultur-e, che ha collaborato con la società Doxa allo sviluppo del portale e del questionario online.
Il progetto si rivolge ai giovani dai 14 ai 35 anni: Generazione Z, Millenials e giovani attivisti impegnati in movimenti come il Friday for Future, nell’associazionismo e nel volontariato.
A guidare la campagna una semplice domanda: “L’Europa pensa ai giovani?”. Target e focus della consultazione vengono subito accostati per poi invitare alla partecipazione e alla possibilità di esprimere la propria opinione: “Fai sentire la tua voce, partecipa alla consultazione.”
La strategia di comunicazione sviluppata da Cultur-e ha il duplice obiettivo di portare traffico verso la landing page dell’iniziativa e promuovere la brand awareness di CNEL per far conoscere alle nuove generazioni il suo ruolo nel sistema di rappresentanza politica del Paese. I contenuti social coinvolgono il target dei ragazzi fornendo loro strumenti utili per formarsi un’opinione personale, sviluppare la consapevolezza che essa abbia un peso e stimolarli ad esprimerla e farla valere partecipando alla consultazione on line.